lunedì 14 luglio 2008

Dolci ed Inquieti Ritorni

Guadalajara, ore 5.09pm

5 giorni
5 giorni che sembrano 5 anni
sono ritornato in questa terra
dopo un mese di italia
un'Italia in cui non mi riconosco
un'Italia caduta troppo in basso
tra ministri veline
e presidenti in celluloide
sono ritornato quassu'
in Messico dove adesso piove
mentre da voi si muore di caldo
sono extracomunitario ora
immigrato dall'altro continente
per fortuna sono nato e cresciuto
nella terra che ti promette bene
sono extracomunitario ora
e se tra 6 mesi non mi rinnovano il permeso
mi mandano via come un rumeno qualsiasi
come un senegalese qualunque
come un chiunque polacco
sono un extracomunitario
ma per fortuna qui in messico
non ci sono arrivato con il gommone
e per fortuna gli extracomunitari europei
quassu' sono trattati bene
mica come queli che vengono da noi
sono ritornato
in america,meglio in mesoamerica
per rimangiare tortillas e tacos
per bere cerveza e per la Santissima Morte
che qui tutti venerano
sono ritornato perche' qui tutto costa poco
sono ritornato perche' qui c'era un'alma che mi aspettava
e un gatto nero che mi mancava
sono ritornato
perche' da voi non riuscivo piu' a starci
non riuscivo piu' a sentirmici a casa
sono ritornato quassu' nel messico
merche' quello che dicono di questo paese
e'si in parte vero
ma tanto altro non si racconta
sono ritornato
per vivermi un sogno
finalmente viverlo
e mai piu' sognarlo
inquietamente mi aggiro per questa citta'
mi perdo e mi ritrovo tra le braccia
della luna e del sole che mi attravresano i giorni
un giorno ritornero' a trovarti, italia che non mi manchi
ma ora lasciami pure seduto su questo divano
a sentire la pioggia che cade e inonda le strade
a sognare ed aspettare il rientro
dell'Amore che bussa alla porta
e se non bussa la distrugge
a sognare quei cieli ed oceani
ascoltando gli Interpol
in un giorno di meta' luglio
quassu'
dove sono tornato
e da dove ripartiro'

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